Ancora sulla questione Lancet, ma con un occhio più pratico, quello di un pediatra di famiglia che utilizza anche l'omeopatia nella sua pratica professionale...

Lettera aperta di un pediatra omeopata

Martedì, 4 dicembre 2007

Cari Colleghi,

   non ho ancora partecipato a questa discussione perché non mi sento aggredito dal comportamento dei Media. Chiaramente non si riferiscono al mondo dell'omeopatia che io frequento. Il giornalista inglese accusa l'omeopatia: "A volte fa male…". Ma se una cosa fa male può fare anche bene, quindi non ha senso quanto ha scritto. Partecipo da oltre 20 anni alla SMB Italia; abbiamo formato migliaia di medici all'Omeopatia nel rispetto della medicina classica e della libertà del paziente, non allontanandolo mai dalla medicina ufficiale (esattamente il contrario di quanto scritto sull'articolo inglese). Ho fondato con la dott.ssa Bernardini e con il Prof. Minelli quasi dieci anni fa la SIOMI (Società Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata) dove proponiamo e pratichiamo un incontro continuo e costruttivo con la medicina allopatica. L'esistenza di questa associazione e gli oltre 1000 iscritti sono la smentita vivente di quanto ha scritto Lancet e di quanto è stato riportato dai media. Chiaramente quindi questa polemica non si riferisce al mondo dell'omeopatia, ma a delle frange e tutti i media producono reddito in questo modo.

Fonte: Gianfranco Trapani, Sanremo