Omeopatia clinica e pediatria: risorse terapeutiche in medicina integrata

Convegno Nazionale SIOMI

Torino, 11 ottobre 2008

Si svolgerà il prossimo 11 ottobre 2008 a Torino, presso il Centro Congressi Torino Incontra, Via Nino Costa 8, il Convegno Nazionale della Società Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata (SIOMI) in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell’Adolescenza dell’Università di Torino, la Federazione Nazionale Italiana Medici Pediatri e l’AReSS Piemonte.

La SIOMI è una società affiliata FISM i cui Soci, sono per l’80% medici del Servizio Sanitario Nazionale, universitari, ospedalieri o medici del territorio. Il progetto SIOMI promuove la cosiddetta “omeopatia clinica” che ritiene indispensabile lo scambio culturale e l’integrazione dell’omeopatia con la medicina accademica. I Convegni della SIOMI si propongono dunque come momenti d’incontro interdisciplinare e di scambio culturale tra medici della medicina classica e medici esperti anche nelle medicine complementari, nella convinzione che la possibilità di utilizzare le risorse delle medicine complementari a fianco e a complemento della medicina accademica possa rappresentare un valore aggiunto, sia per la salute sia per la qualità della vita dei pazienti.
Il Convegno, dedicato alla Pediatria e destinato a tutte le figure professionali coinvolte nella salute del bambino, vede la collaborazione dell’Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari della Regione Piemonte (AReSS) in relazione alla recente introduzione di omeopatia, fitoterapia e agopuntura nel Piano Sanitario Regionale del Piemonte.
Secondo i più recenti dati Istat pubblicati nel 2007 e riferiti agli anni 2003-2005, le Medicine Complementari hanno dimostrato una larga diffusione fra la popolazione italiana (13,6%). Fra queste la più diffusa è l’Omeopatia (7%), seguita da Fitoterapia (3,7%) e Agopuntura (1,8%).  Nonostante la lieve flessione generale del numero di utenti della medicina Omeopatica in Italia rispetto al 2000 (dall’8,2% al 7%), non si registrano cali di utilizzo dell’omeopatia nell’ambito dell’età pediatrica. L’Omeopatia appare maggiormente utilizzata in tutta l’Italia del Nord rispetto alle altre regioni.
L’alleanza e l’integrazione in Medicina rappresentano il progetto culturale portante di tutti i medici omeopati soci della SIOMI: in questo spirito si è costruito un evento che comprende l’attiva partecipazione di Pediatri estranei alla cultura omeopatica, nella ricerca di un confronto reale fra le culture mediche. Il Convegno vanta dunque la collaborazione del Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell’Adolescenza dell’Università di Torino e della Federazione Nazionale Italiana Medici Pediatri.
Il dibattito sull’omeopatia scivola talvolta lungo la china del dileggio, facendo leva sul fondamentalismo e l’integralismo di quella parte del mondo omeopatico che parla ancora con la lingua di ieri. Una simile atmosfera rischia di alimentare le incomprensioni, osteggiando l’approfondimento e l’analisi dei fatti. Con questo convegno l’intento della SIOMI è la ricerca di un confronto reale, sulla clinica e sui temi della medicina moderna, lontano dal solito gioco delle parti.
La figura del discussant “esterno” al mondo omeopatico ha lo scopo di stimolare il confronto, la discussione, l’approfondimento. Saranno trattate le patologie per le quali maggiore è la richiesta di medicina omeopatica soprattutto in età pediatrica: le infezioni respiratorie recidivanti, i disturbi del comportamento e le patologie allergiche. Uno degli scopi della SIOMI è il promuovere la ricerca scientifica e individuare protocolli che possano contemplare sia le linee guida EBM sia alcune peculiarità del metodo terapeutico omeopatico: una sessione tematica del Convegno sarà dedicata alla ricerca scientifica e alla farmacologia delle microdosi.
Per concludere, un evento che auguriamo possa essere ricco di stimoli e che nasce da una consapevolezza comune: la necessità che la medicina sia aperta a una varietà di approcci, tanto rigidamente scientifici quanto di carattere più tradizionalmente umanistico.

Fonte: Torino, 11 ottobre 2008