Dal 5 al 6 giugno 2008

Summer School in “Fondamenti di Fitoterapia”

Università degli Studi di Siena

In assenza di traumi, sovraccarichi iatrogeni e violenti o ancor più in caso di evidente assenza di patologia organica o biomeccanica degna di nota, è assolutamente necessario ricordare come il sintomo “ doloroso” possa frequentemente costituire un fattore di allarme strettamente personale e denso di significati simbolici e psicologici relazionabili a stress e sofferenza, per questo non esclusivamente locale. Fattori eziopatogenetici, perpetuanti o scatenanti la patologia si sommano, conseguendosi, sovrapponendosi e manifestandosi attraverso un solo effetto: il sintomo.Per questo la comprensione profonda della richiesta dell’interessato e l’effettuazione di una diagnosi corretta meritano la priorità assoluta in un ambito in cui spesso si sovrappongono disturbi, alterazioni e sintomi prima del proponimento dell’approccio terapeutico più congruo .L’adattamento continuo alle situazioni che viviamo ed affrontiamo quotidianamente, alle stimolazioni che provengono dall’ambiente che ci circonda, producono in noi variazioni sostanziali, intervenendo sul nostro sistema psico neuro endocrino-imunitario; la relazione tra individuo ed ambiente circostante è fonte di scambio continuo, di equilibrio e disequilibrio le cui manifestazioni si esprimono sulla salute dell’essere umano.La medicina tradizionale cinese a nostro avviso meglio di ogni altra ( certamente da tempi più remoti) ha individuato una serie di tipologie costituzionali e temperamentali descrivendone con estrema precisione patergie e reattività secondo modelli tutt’ora validissimi ed estremamente attendibili e sofisticati . Per ogni costituzione e per ogni temperamento esisteranno atti terapeutici di maggiore efficacia perché dotati di maggiore specificità,; questo naturalmente anche in ambito fitoterapico e dietetico .Per sfruttare al meglio la potenzialità di questo orientamento è necessario rifarsi , oltre alle caratteristiche tradizionali delle piante, anche ai loro aspetti più “energetici”, ormai ben approfonditi ed espressi da numerosi autori e scuole ed inquadrabili secondo i criteri diagnostici e terapeutici della Medicina Tradizionale Cinese, Indiana, ecc.. Nel corso in questione si forniranno importanti elementi diagnostici clinici e terapeutici per consentire un approccio “ oculato” con estratti fitoterapici , che consenta di distinguere , oltre alla funzione ed all’indicazione del rimedio naturale, anche la pericolosità che un uso non corretto può produrre, tanto per effetti indesiderati, quanto per sovradosaggio o assoluta controindicazioneSconsigliamo vivamente l’assolutizzazione di singole tecniche e metodiche, considerati i limiti di ciascuna, piuttosto crediamo molto nell’integrazione, nell’acquisizione di elementi che le varie discipline dotate di scientificità o di importanti evidenze cliniche possano fornire e nella loro complessiva decodificazione , al fine unico al fine di rendere sinergici e più efficaci gli atti medici e gli interventi conseguenti.Nell’unico obiettivo volto a garantire al malato quanto di meglio possibile per il mantenimento della sua salute, riteniamo che oggi non si possa prescindere da una medicina integrata ove per tale si intenda non una medicina "alternativa", ma essenzialmente una disciplina indirizzata alla costruzione di complessi modelli fisiopatologici ed indirizzata al consiglio preventivo e curativo più aderente al disordine che affligge ogni singolo paziente, nella sua globalità ed individualità.Il Corso è aperto ai laureati in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Farmacia

Direzione del Corso: Prof. Roberto Giorgetti
Comitato di Direzione: Prof.ssa Micheli Lucia, Dr. Francesco Deodato
Docenti: Prof. Francesco Deodato, Prof. Luciano Fonzi, Prof.ssa Lucia Micheli, Dott. Raffaello Trusendi, Dott. Carlo Di Stanislao, Dott. Maurizio Corradin, Dott.ssa Sandra Garzanti, Dott.ssa Simonetta Bernardini, Dott. Paolo Giordo, Dott.ssa Serenella Cristiano, Dott. Riccardo Pirozzi.

PROGRAMMA

Giovedì 5 Giugno 2008
9.00-9,30  Introduzione : necessità, obbiettivi e finalità del Corso (Prof. Giorgetti)
9,30-11,00 La Fisiopatologia cranio-cervico-mandibolare.Semeiotica clinica classica: palpazione articolare e muscolare, auscultazione  articolare (ATM). Ausili strumentali: l’EGMG (Prof. Giorgetti- Dott. Trusendi)
11,30-12,00 Perché l’integrazione? I quadri senza risposta (Dott. Deodato-Dott. Di Stanislao)
12,00-12,30 Genaralità sul dolore: caratterizzazione ed irradiazione (Dott. Corradini- Dott. Di Stanislao)
12,30-13,00  I Trigger points cranio-cervico mandibolari: interpretazione convenzionale e nuove interpretazioni (Dott. Deodato-Dott.ssa Cristiano)
14,00- 14,30 storia della fitoterapia, medicine tradizionali e fitoterapia (Dott. Di Stanislao)
14,30-15,00 la farmacognosia: principi attivi e preparazioni (Prof.ssa Micheli)
15,30-16,00 metodi di estrazione e preparazione (Dott.ssa Garzanti)
16,00-16,30 classificazione della piante principali più utilizzate per azione farmacologia (Dott. Corradini, Dott Di Stanislao).
16,30-17,00 parafunzioni e fitoterapia, casi clinici. Tossicità ed avversi. Schede teciniche delle piante medicinali più utilizzate nell’approccio ai disturbi cranio-cervico-mandibolari secondo la visione  classica (Dott. Deodato, Dott. Di Stanislao- Dott. Corradin)
17,00-17,30  L’aloe, un importante condroprotettore naturale. L’uso alimentare delle piante: dall’antichità ai giorni nostri (Dott. Giordo)
17,30-18,00 Cenni di omeopatia: l’uso delle piante in diluizione omeopatica, criteri di scelta e meccanismi di  Azione. (Dott.ssa Bernardini)
18,00-18,30 La ricettazione

Venerdì 6 Giugno 2008
9,00-11,00 Visita guidata nel parco:riconoscere le piante. Osservazione dei principali preparati disponibili in Commercio
11,30-13,00 Modalità di estrazione
14,00-14,30 Elementi di diagnostica integrata: la diagnosi differenziale nei casi più complessi. I principi Fondandamentali della Medicina Cinese (Dott. Di Stanislao, Dott. Deodato)
 14,30-15,00 La biotipologia individuale: le 5 costituzioni (Dott. Di Stanislao)
15,30-16,00 l’esame glossoscopico secondo la medicina cinese (Dott. Di Stanislao)
16,00-17,00 applicazione del modello all’articolazione temporo-mandibolare ed ai disturbi cranio-cervico Mandibolari (Dott. Deodato)
Sabato 7 Giugno 2008.
09,00-09,30 il dolore ed il sintomo secondo la medicina cinese: principali criteri di interpretazione e di Classificazione. (Dott. Di Stanislao)
09,30-10,00 La classificazione dei rimedi secondo la visione energetica cinese e le 5 costituzioni: il sapore, la natura, il colore, la segnatura (Dott. Di Stanislao, Dott. Deodato, Dott. Corradin)
10,00-10,30 l’orario di somministrazione (Dott. Deodato, Dott. Di Stanislao)
10,30-11,00 riscaldare, rinfrescare e mobilizzare con rimedi fitoterapici: tre regole terapeutiche fondamentali Nell’approccio al paziente (Dott. Di Stanislao- Dott. Deodato)
11,30-12,00 i trigger points secondo la visione integrata: casi clinici e lavori statici. Parafunzioni e fitoterapia Energetica. Casi clinici (Dott. Deodato, Dott.ssa Cristiano, Dott. Pirozzi,)
12,00-12,30 schede delle piante medicinali secondo visione energetica. Casi clinici(Dott. Di Stanislao- Dott. Deodato)
12,30-13,00 Utilizzo omeopatico dei rimedi: criteri di scelta e selezione della pianta (Dott.ssa Bernardini)
14,00-15,30 visita guidata nel parco: riconoscere le piante. Modalità di estrazione ( Dott. Garzanti; dott. Corradin)
15,30- 16,00 osservazione dei principali preparati disponibili in commercio
16,00-16,30 la segnatura ( Dott. Garzanti, Dott. Di Stanislao)
16,30-17,00 osservazione glossoscopica e biotipologia. ( dott. Di Stanislao, Deodato, Corradin)
17,00-17,30 Quiz di valutazione

Fonte: Ufficio Stampa SIOMI