Tratto da "Una cultura di pace", Lama Gangchen Peace Publication

Metodi dolci di guarigione

Lunedì, 16 luglio 2007

La medicina allopatica è estremamente efficace per trattare le malattie acute, i traumi da incidente e le infezioni ma spesso i medici non hanno soluzioni per le malattie croniche o per i problemi mentali che affliggono la società contemporanea. Combinando  le conoscenze mediche moderne con gli antichi metodi di guarigione è possibile trovare nuove soluzioni ai problemi di salute.
Impegniamoci a sviluppare un nuovo sistema medico che sia non violento e che aiuti la gente non solo a superare il dolore fisico ma anche  la sofferenza mentale, i dubbi e le paure che l’accompagnano. La pace interiore è un’efficace medicina capace di soggiogare e guarire i problemi psicologici, psicosomatici e psichiatrici. La gente seriamente malata sperimenta molte paure oltre il dolore fisico, Un approccio  non violento indicherà loro la via per superare le emozioni e i sentimenti che accompagnano i dolori fisici. La pace interiore aiuta ad accettare le situazioni rimanendo ottimisti. La speranza è un fattore importante per migliorare la qualità della vita e per accelerare i processi di guarigione.
La pace è la migliore medicina preventiva. Sviluppiamo un approccio non violento alla medicina, riesaminando il processo di guarigione nel suo complesso.
La comune idea di dover intraprendere una guerra contro la malattia implica la necessità di mettere in campo energie violente all’interno del proprio corpo. Non è la migliore strategia. Mentre la scienza medica è sempre più interessata alla ricerca nel campo delle medicine alternative, noi stessi siamo in grado di valutare gli esiti della pace interiore sulla nostra salute. Sviluppata la comprensione che alla base della guarigione ci sono la pace interiore, la responsabilità individuale e la non violenza, cominceremo a creare una nuova cultura medica pacifica. Il linguaggio utilizzato nel campo dell’assistenza medica è estremamente importante. Coloro che lavorano in questo campo dovrebbero essere addestrati ad esprimere sentimenti umani. I medici avrebbero, l’obbligo prima di tutto, di trasmettere speranza. La speranza è una potente medicina perché incrementa le energie di guarigione. Se un medico è così insensibile da comunicare al paziente che nulla può essere fatto per risolvere la malattia, arreca un danno enorme alla mente di quella persona. Anche se la sua diagnosi è realistica, il suo modo violento di comunicarla uccide l’energia vitale più sottile dell’ammalato: magari vivrà altri dieci anni ma la sua mente morirà in quel momento.
Questo tipo di comportamento è il risultato di una cultura violenta. Medici e infermieri spesso non sono consapevoli di avere un atteggiamento violento verso i pazienti e di non alleviare le loro sofferenze. Una persona malata può ricevere beneficio da una frase o un gesto gentile, da un sorriso. E’ consigliabile, per i malati, compiere esercizi di meditazione sul respiro e di visualizzazione di archetipi positivi.
Sono noti gli effetti collaterali delle terapie invasive. La medicina moderna considera il corpo come infestato da un’infinità di germi e batteri da combattere e da eliminare. Gli antibiotici hanno salvato milioni di vite dalle infezioni ma spesso vengono prescritti anche senza vera necessità. Gli antibiotici uccidono i batteri dannosi, ma anche i microorganismi benefici. L’utilizzo massiccio degli antibiotici contribuisce all’aumento delle allergie, dei disturbi del sistema immunitario e all’insorgere di nuove infezioni. Invece di uccidere i microrganismi, andrebbe ristabilito l’originario equilibrio del corpo, che è capace di produrre gli antigeni necessari alla salute.
Facciamo pace con gli organismi che vivono nel nostro copro, non disturbiamo la loro seppur rudimentale coscienza con la generazione di energie negative e di emozioni inquiete, In un antico testo di insegnamenti del Buddha, sono descritte le centinaia di tipi di microrganismi che albergano nel corpo umano, le loro funzioni, e come una dieta povera, un comportamento agitato e le emozioni negative possono trasformarli da amici in nemici. Tale germi, una volta diventati nemici, cercheranno di distruggere l’ambiente in cui vivono: il nostro corpo. Molti di questi esseri viventi sostengono la vita. E molto microrganismi sono oggi al centro dell’interesse scientifico per la trasformazione dei rifiuti non riciclabili in carburanti.
Lo sviluppo di una cultura medica non violenta darà alle future generazioni il beneficio di una medicina più dolce, meno invasiva e più efficace.

Fonte: T.Y.S. Lama Gangchen Linpoche