Confrontare le proprie idee con il prossimo e ascoltare senza pregiudizi sono i presupposti per evitare eventuali qui pro quo e per il superamento di situazioni di stallo...

Dialogare con la SIOMI

18 giugno 2007

Per questo motivo la dott.ssa Simonetta Bernardini, Presidente SIOMI e il sottoscritto abbiamo voluto parlarci, soprattutto a seguito di alcuni interventi susseguiti sul forum di SuperEva.

    Durante il nostro colloquio telefonico, ho illustrato brevemente alla Presidente SIOMI il mio pensiero circa il profilo, le competenze e i limiti professionali del Naturopata, nonché i rapporti dello stesso con la classe medica. Ho voluto sottolineare che considero esclusivamente di pertinenza medica la diagnosi della malattia. Il Naturopata svolge un’ analisi degli aspetti costituzionali e diatesici della persona.
    Alla domanda se la SIOMI prevede criteri di accesso per i medici esperti in Omeopatia oppure è sufficiente la laurea in Medicina per farne parte, la dott.ssa Bernardini mi ha confermato che sono richieste regole di accesso (formazione didattica adeguata). Questo era uno dei punti da me sollevati sul forum SuperEva. La presidente ha anche aggiunto che peculiarità della SIOMI è di associare  medici che praticano l’omeopatia senza pregiudizi verso la medicina accademica nello spirito della piena alleanza tra differenti discipline mediche al fine della costituzione della  medicina integrata.  
    La presidente SIOMI ha dichiarato la sua disponibilità al dialogo con i Naturopati, e una particolare attenzione al ruolo che questi possono avere in sinergia con il mondo medico, nell’ ottica dell’integrazione a beneficio della persona. Ha sottolineato come nel nascente Ospedale di Medicina Integrata della Regione Toscana, del quale lei è coordinatore scientifico, è prevista la presenza del naturopata come figura pienamente qualificata ad operare in percorsi di benessere del cittadino secondo quanto riconosciuto dalla Legge regionale Toscana. Credo che i Naturopati seri e responsabili debbano apprezzare la sensibilità che la dott.ssa Bernardini sta dimostrando. Lo spunto polemico da me sollevato sul forum nei confronti della Società Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata, senza aver peraltro mai usato parole e toni di offesa, essendo ben consapevole del rigore scientifico che la caratterizza, non solo si è placato grazie al colloquio avuto, ma credo si sia trasformato in un’occasione di dialogo costruttivo.
    La non conoscenza reciproca può essere spesso fonte di incomprensione. Fortunatamente non è andata così. Spero che, nel reciproco rispetto dei ruoli, questa fase di dialogo possa dare i suoi frutti nel momento politico in cui il legislatore affronterà i temi dello status giuridico. Il sostegno vicendevole faciliterà il percorso, soprattutto della Naturopatia, che oggi nel nostro Paese deve trovare alleati per una legittimazione senza riserve e beneficiare  così dell’ auspicabile convincimento da parte della categoria medica.

Dott. Rudy Lanza
Presidente FNNHP

Fonte: Rudy Lanza